15 giugno 2024
9:30 | 18:00
Seminario in presenza e online Scarica il programma della giornata
Riparare vite distrutte
I traumi estremi della guerra e della migrazione: quali interventi possibili?
La dolorosa attualità ci ha spinto a pensare a questa giornata seminariale come un’opportunità per approfondire questioni di grande rilevanza, che riguardano milioni di vite a livello globale. I traumi correlati alle guerre, alle persecuzioni e ai viaggi migratori forzati, per le loro tragiche complessità e multidimensionalità, che abbracciano aspetti psicologici, sociali e culturali, comportano profondi cambiamenti nella vita degli individui e delle comunità. Esperienze continuative di perdita, disorientamento e sofferenza, di esposizione a pericoli reali all’incolumità fisica, inoltre, squarciano la trama esistenziale delle persone, esitando in una grave e composita sintomatologia post traumatica, impedendo loro di continuare a essere soggetti attivi della società, sconvolgendo i loro pattern di attaccamento e provocando una lesione – spesso insanabile – della fiducia negli altri esseri umani. Comprendere le dinamiche di questi traumi, quindi, diventa essenziale per offrire supporto e interventi adeguati, per cercare di curare le profonde ferite personali e agire sul possibile e disastroso impatto sociale.
Per questa ragione il seminario, inserito all’interno del programma didattico del Master in Psicotraumatologia, è stato aperto alla partecipazione di altri colleghi con l’obiettivo di favorire, attraverso una modalità interattiva, lo scambio e la comprensione collettiva sul tema.
Lo studio ARP e il Servizio di Psicotraumatologia hanno pensato di devolvere metà del ricavato, proveniente dalle quote di partecipazione, alla Fondazione Soleterre, di cui Damiano Rizzi è presidente.
Riteniamo, infatti, che in questo peculiare periodo storico, ogni piccolo gesto, volto ad “aiutare chi aiuta”, sia di fondamentale importanza per contribuire alle necessarie pratiche ‘di riparazione’, di cui si parlerà nel corso della giornata seminariale.
Abbiamo aggiunto altre ‘voci’ al gruppo di relatori, includendo la preziosissima testimonianza di chi ha vissuto sulla propria pelle il dramma della guerra e della migrazione forzata, trovando dei modi per diventare cittadino attivo della nostra comunità.
Interverranno:
Annalisa Camilli, scrittrice, giornalista di Internazionale
Concetta Feo, operatrice umanitaria di Medici Senza Frontiere
Damiano Rizzi, psicologo, psicoterapeuta, presidente di Fondazione Soleterre
Valentina Stirone, psicologa, psicoterapeuta SIPRe, associazcione EtNos
Tsegehans Weldeseslassie, responsabile risorse umane, Green Media Lab s.r.l
Modera: Maria Silvana Patti, psicologa, psicoterapeuta, co-direttrice scientifica del Master in Psicotraumatologia, ARP
A chi è rivolto
Il seminario è rivolto a psicologi/psicoterapeuti, medici, avvocati, magistrati, insegnanti e giornalisti.
Costi
€ 60,00 (IVA inclusa) – esterni
€ 50,00 (IVA inclusa) – interni ARP
€ 30,00 (IVA inclusa) – ex allievi Master Psicotraumatologia
Per iscriverti, compila il modulo qui
- Se vuoi partecipare da remoto, (massimo 100 partecipanti) indicalo nel modulo di iscrizione. Riceverai il link solo a pagamento avvenuto.
- Se vuoi partecipare in presenza, (massimo 80 partecipanti) ti aspettiamo presso il
Centro Coscienza
Corso di Porta Nuova, 16 – 20121 Milano
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I traumi estremi della guerra e della migrazione: quali interventi possibili?
Direttore scientifico: Margherita Lang
Coordinatore scientifico: Clara Michelotti
Coordinatori: M. Bellotti, E. Berselli, C. Michelotti
Direzione Scientifica: Maria Silvana Patti e Alessandro Vassalli
Direzione Scientifica di Margerita Lang, Coordinamento Clara Michelotti
Coordinato da Mirco Bellotti, Elena Berselli, Clara Michelotti